
Museo del Marchio Italiano…
Una grande documentazione visiva basata su un’accurata ricerca storico-grafica sull’evoluzione, il cambiamento e il restyling dei principali marchi italiani. Questo museo virtuale si pone come polarizzatore della tracciatura iconografica della storia industriale e grafica italiana contribuendo al suo approfondimento e alla sua valorizzazione; rappresenta, inoltre, un approfondito resoconto della storia visiva del “made in Italy” dal quale emergono le oscillazioni del gusto, gli stili e le tendenze. Tali valori hanno portato la produzione artigianale e industriale italiana ad eccellere nella competizione commerciale internazionale. Così come il prodotto italiano presenta notevoli qualità di realizzazione, cura dei dettagli, fantasia del disegno e delle forme, così anche il marchio dovrebbe parimenti veicolare tali eccellenze. Una generica analisi può individuare tre macro tendenze storiche rintracciabili nella brand image del secolo scorso: un primo periodo di “corsivizzazione”, cioè l’uso elegante del corsivo che evocherebbe cura e attenzione; un secondo periodo “costruttivista”, che utilizza una grafica più geometrica, robusta, “industriale”, rivolta ad esaltare i valori tecnologici e seriali della produzione; un terzo periodo, ancora attuale, che può definirsi nei termini della trasparenza e della leggerezza, al fine di evidenziare la smaterializzazione delle merci e il loro valore comunicativo più che utilitaristico.
Al di là dell’interesse strettamente grafico, questo museo genera anche un tuffo nei ricordi, nell’immaginario collettivo fatto di motorini, di gelati, di lavatrici e di spumanti.
Gli autori e curatori del progetto sono: Raffaele Fontanella, Maurizio Di Somma, Marcello Cesar e Francesco Ruta. Il libro (da cui ha avuto inizio questo nuovo progetto) è stato editato nel 2003 da Ikon Editrice di Milano ed è stato patrocinato dall’AIAP, l’Associazione italiana design della comunicazione visiva. I testi introduttivi sono stati scritti da autorevoli professionisti del settore: Mario Piazza (graphic designer), Carlo Branzaglia (teorico della comunicazione), Daniele Baroni (storico e critico del design), Giovanni Brunazzi (graphic designer).
Il “Museo del Marchio Italiano” è il sito che documenta il percorso storico-grafico dei marchi italiani; è la raccolta virtuale che vede primattore il marchio italiano, comunemente definito “logo”, come “segno” usato per distinguere la propria identità, i propri prodotti e/o servizi da quelli della concorrenza. Ogni giorno vediamo tanti marchi, sono diventati protagonisti del nostro quotidiano; qualsiasi marchio è parte fondamentale della storia industriale e grafica italiana. Il marchio fornisce, agli occhi del fruitore, garanzie di qualità e affidabilità; è quindi una risorsa preziosa da tutelare e valorizzare. Il “Museo del Marchio Italiano” opera in questo senso.